Massimo Giannetti per "Il Manifesto"
La «collina del disonore», come l'hanno ormai ribattezzata i lampedusani, è un lurido accampamento fatto di capanne improvvisate con teli di plastica, stracci e cartoni e dove il tanfo degli escrementi taglia il respiro. È proprio qui, sopra a questa scarpata piena di rifiuti che sovrasta le banchine del porto, che il governo italiano ha perso la faccia. L'area in questione è infatti il luogo di raccolta principale delle migliaia di persone, soprattutto tunisini, approdate in questi giorni nell'isola ora in rivolta. I lampedusani, che da lunedì sera occupano per protesta la sede comunale, dicono che non ce l'hanno con gli immigrati. Continua a leggere
Archivi del giorno: 31/03/2011
Sogniamo l’Europa, scusate per il disagio
Pubblicato in Dal mondo