Archivio della categoria: Dal mondo

E se incontrassi un poliziotto della Diaz?

Vittima delle violenze al G8 scrive al giudice.

29/07/2013

Ecco una lettera di Mark Covell al giudice del tribunale di sorveglianza di Genova, pubblicata da osservatoriorepressione.org. Covell è il giornalista inglese finito in coma al G8 del 2001, durante l’irruzione della Polizia alla scuola Diaz.

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Nessun rifugio sicuro: Civili sotto attacco nella Striscia di Gaza

16 Novembre 2012

Siamo al terzo giorno degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. Scriviamo questo comunicato nel mezzo del suono incessante dei bombardamenti, che sono proseguiti per tutto il giorno di ieri, nel corso della notte e oggi. L’escalation militare portata avanti dall’esercito israeliano continua su tutta la Striscia. Da Gaza City, sentiamo il rumore incessante dei droni e dei caccia F16 che irrompono nel cielo sulle nostre teste. Le bombe ci cadono ripetutamente attorno, colpendo aree densamente popolate. Finora le forze aeree israeliane hanno condotto più di 500 bombardamenti, portando a 29 il numero dei morti. Più di 255 persone sono state ferite dagli attacchi, la gran parte dei quali civili, tra cui 100 bambini. 30 sono le persone in condizioni critiche.

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Testimonianza diretta da Gaza

… qui a Gaza si vive ancora una situazione molto tesa, i bombardamenti israeliani continuano incessantemente e stanotte non ci hanno fatto chiudere occhio. Stanno continuando a colpire su tutta la striscia e finora a hanno compiuto piu di 600 bombardamenti, un’operazione che sta terrorizzando l’intera popolazione di Gaza sotto assedio. Finora 28 persone sono state uccise, piu di 250 quelle ferite di cui 100 bambini e 30 casi in condizioni gravi.

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“Economía verde” es un crimen contra la humanidad, dicen indígenas

Por Yana Marull

RIO DE JANEIRO /AFP

Enfundados en coloridas vestimentas, plumas y pinturas tradicionales, cientos de indígenas de todo el mundo que participan de la cumbre Rio+20 pidieron este jueves proteger a la Madre Tierra y denunciaron la economía verde como un crimen contra la humanidad, en un manifiesto entregado a los gobernantes.

“La economía verde es un crimen de lesa humanidad y contra la Tierra”, expresaron los indígenas en el documento recibido por un representante de la ONU en las instalaciones donde se celebra la cumbre con 86 jefes de Estado y de Gobierno que se propone iniciar la transición hacia una economía que debería respetar el medio ambiente.

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LA ECONOMÍA VERDE ES EL NUEVO COLONIALISMO PARA SOMETER A NUESTROS PUEBLOS

Discurso de Evo Morales Ayma, Presidente del Estado Plurinacional de Bolivia

Plenaria de la Conferencia de Naciones Unidas sobre Desarrollo Sostenible Rio+20

Rio de Janeiro, 21 de junio de 2012

Saludando a todos los presentes y a los pueblos del mundo, el Presidente Evo Morales Ayma, del Estado Plurinacional de Bolivia inició su discurso de la siguiente manera:

En los pueblos del Sur hoy festejamos nuestro año nuevo Andino Amazónico, festejamos el Inti Raimy, en quechua Fiesta del Sol, el Inca Cuti, en Aymara el retorno del padre sol, los relojes cósmicos que nos enseñan y señalan los siglos de la madre tierra. Hoy en Bolivia es feriado, festejamos el año nuevo andino amazónico. Quiero felicitar a todos los pueblos del sur, especialmente al movimiento indígena originario.

Hace 20 años, en la Cumbre por la Tierra realizada aquí en Brasil, se planteaba una reflexión profunda sobre la vida y la humanidad tomando en cuenta nuestro planeta tierra. Recuerdo el gran mensaje de un hombre sabio, Fidel Castro, Presidente y Comandante de Cuba Revolucionaria que nos decía “acaben el hambre no al hombre, paguen la deuda ecológica no la deuda externa”. Ahora nos damos cuenta que este hombre tenía mucha razón, al afirmarnos que hay que condenar la deuda del sistema capitalista, los países llamados pobres o en vías de desarrollo sentimos que la deuda de los países capitalistas es impagable.

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RIO-20. L’accordo ci riporta più di venti anni indietro. Ma intanto la crisi avanza

Mercoledì 20 Giugno 2012 16:43 A Sud

Un documento senza alcuna ambizione. Dopo una negoziazione finita all’alba, le delegazioni di 193 pesi hanno approvato ieri, in una plenaria simbolica durata meno di un minuto, il documento finale di Rio. Un vertice ribattezzato dall’interno Rio meno 20, come a dire che gli impegni sono ancor più vaghi di 20 anni fa, nonostante la crisi ecologica sia sempre più grave e profonda e rischi di divenire irreversibile.

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L’obbiettivo dell’educazione: la diseducazione

Lunedì 14 Maggio 2012 00:00 Noam Chomsky

Noam Chomsky critica l’attuale sistema di insegnamento. Nonostante l’idea che nelle nostre scuole si insegnino i valori democratici, ci troviamo di fronte a un modello coloniale di insegnamento disegnato per formare professori svalutati nelle loro dimensione intellettuale per sostituirgli un architettura di procedimenti e tecniche; un modello che impedisce il pensiero critico e indipendente, che non consente di ragionare su quello che si cela dietro le spiegazioni e che, per questo stesso motivo, fissa spiegazioni uniche e indiscutibili.

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Lancio della Campagna “Stop ENEL – Per un nuovo modello energetico

Domenica 29 e Lunedi 30 aprile, verrà lanciata la campagna Stop ENEL – Per un nuovo modello energetico, di cui A Sud è membro fondatore. Di seguito l’appello della campagna. L’ENEL è la più grande società elettrica italiana e la seconda in Europa per potenza installata. Nel 1999 è stata privatizzata ed oggi è quotata in borsa contando 1,2 milioni di azionisti. In parte resta una società pubblica in quanto il 31% è proprietà del Ministero dell’Economia e delle finanze, quindi dei cittadini italiani.

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La protesta contro la Barilla parte dalla rete.

Chiara Amendola

Parte dalla rete la protesta contro l’Impresa di prodotti alimentari più famosa d’Italia: la Barilla.

L’azienda, non più italiana ma americana, usa grano con tassi di micotossine altissimo, e quindi ammuffito, derivante da lunghi stoccaggi, al prezzo più basso possibile.

Ma perché accade ciò?

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Bambini consumatori: la malattia del capitalismo

I bambini sono una categoria sociale potente: non solo portano altissimi fatturati ma influenzano il comportamento d’acquisto degli adulti.

Non sono solo consumatori, grazie alla paghetta di genitori e nonni diventano acquirenti, autonomi nella scelta e capaci di influenzare la scelta degli adulti non solo per i prodotti riservati a loro ma anche per quelli destinati al nucleo familiare.

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