Associazione nazionale Nuova Colombia
Torino, 21 gennaio 2012
Forse non sa che la Colombia è stata e continua ad essere il paese più pericoloso al mondo dove svolgere attività sindacale. Dopo solo un anno dall’insediamento di Juan Manuel Santos alla Presidenza della Repubblica (Agosto 2010), sono stati assassinati impunemente 28 sindacalisti, 36 difensori dei diritti umani e 18 dirigenti agrari; parimenti, non si contano le intimidazioni e le minacce subite dall’opposizione politica, sindacale e sociale al governo. Nei soli primi tre mesi dell’amministrazione Santos, secondo quanto denunciato anche dal Polo Democratico Alternativo, sono 50 gli oppositori politici trucidati dal terrorismo di Stato.